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Chi ha scollegato l'ipnotron?

Nel 1988, John Carpenter diresse il film "Invasione a Los Angeles" (They Live, disponibile su YouTube). In questo film, descrive una società lobotomizzata e obbediente, con i suoi onnipresenti cartelloni pubblicitari che pubblicizzano prodotti e servizi seducenti e la sua TV che trasmette ovunque le stesse notizie e serie soporifere a cui siamo ormai abituati...

Dopo una serie di avventure, il protagonista del film scopre una scatola piena di occhiali da sole. Quando indossa gli occhiali, scopre una scena completamente diversa: le allettanti pubblicità e i programmi televisivi sono stati sostituiti da ingiunzioni ipnotiche: "Obbedisci! Guarda la TV! Consuma! Riproduciti! Compra! Nessun pensiero indipendente! Quando si toglie gli occhiali, lo scenario torna "normale" e la TV torna ad essere noiosa e spenta.

Nel film, sono gli occhiali a cancellare i filtri ipnotici. Improvvisamente e brutalmente, scopriamo la realtà di una società terrorizzata e programmata per obbedire alla sua élite tirannica.

Ho la sensazione che qualcosa di simile stia accadendo in Medio Oriente.

Qualcosa o qualcuno ha staccato la spina alla macchina della schiavitù di massa. La rabbia e l'indignazione non sono più contenute dalle minacce, la paura non paralizza più il popolo, l'unità ha assunto più importanza della divisione. L'ipnosi non funziona più.

I singoli individui stanno riprendendo dai dignitari la dignità che era stata loro tolta.

L'accelerazione degli eventi rivela la diffusione di cambiamenti profondi e ineluttabili - cambiamenti nel tessuto della coscienza umana. Questa accelerazione sta scongelando le menti precedentemente congelate dalla paura. I legami che uniscono ogni cosa stanno riacquistando la loro elasticità. Grazie a questa nuova fluidità, le disuguaglianze promettono di appiattirsi, come castelli di sabbia sul flusso e riflusso della nuova marea.

Sul nostro piccolo pianeta, dove l'interdipendenza sta diventando sempre più evidente, questa reazione a catena minaccia direttamente tutti i tiranni del mondo. Minaccia i re senza scrupoli, certo, ma anche ognuno di noi, nel nostro abuso di potere in famiglia, sul lavoro e nella società.

E non prendiamoci in giro: questa reazione a catena preannuncia una profonda e auspicabile trasformazione della nostra società occidentale. Per mantenere un "tenore di vita" di comfort e sicurezza, per conservare il privilegio di consumare prodotti e servizi inutili e dannosi, le popolazioni occidentali stanno schiavizzando il resto del mondo. Nella lista dei prossimi tiranni da deporre, troviamo al primo posto i sottoscrittori della buona coscienza dell'Occidente.

Al di là delle ovvie considerazioni geopolitiche, il malfunzionamento dell'ipnotrone promette cambiamenti di portata inimmaginabile.

Alain-Yan Mohr

 

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